L’Atletica USB brilla nella Festa provinciale

Sabato 16 dicembre la FIDAL provinciale ha assegnato i titoli di chiusura stagione, dopo un anno di attività atletica intensa, partecipata e con risultati di tutto rispetto. I titoli messi in palio dal trofeo Credito Valtellinese sono stati moltissimi, sia a livello individuale sia a livello societario. D’altronde, con oltre due migliaia di tesserati (che hanno fatto segnare un +130 rispetto allo scorso anno) e oltre 21 società distribuite tra Valtellina e Valchiavenna, la FIDAL può contare su una nutrita partecipazione a ogni manifestazione. Le gare non conoscono stagione: iniziano a gennaio e terminano in autunno inoltrato, con una breve pausa estiva. Un’atletica a 360 gradi che spazia dalla corsa al peso al disco e alle altre specialità in cui ciascuno può trovare spazio per divertirsi e cimentarsi. L’US Bormiese ha brillato sia nelle gare di corsa sia in quelle di minor “appeal” e di minore visibilità, ma non per questo meno tecniche; in particolare, nel lancio del peso, del vortex e del disco il settore Atletica può vantare due campioni provinciali come Simone Compagnoni e Patrick Olcelli, quest’ultimo che si è laureato anche campione regionale e nazionale rispettivamente con le misure di 15,60 e di 16,29.

Restando nell’ambito della corsa, invece, ottime le prestazioni di Matteo Bradanini primo a livello provinciale nelle specialità su strada e 1500 pista fra le Promesse; Luca Pedranzini è a sua volta campione provinciale del 2000 siepi e dei 1500 pista nella categoria Allievi, mentre Belay Jacomelli e Luca Cantoni lo sono di corsa campestre nelle rispettive loro categorie (Junior Maschile e Promesse). Fra le donne hanno primeggiato Elisa Peretti nei 1500 pista e Lucia Pianta nella corsa in montagna, prime tra le Junior e le donne Master 50 di tutta la Provincia.

Vanno poi menzionati la costanza e l’entusiasmo di Letizia Maiolani, Sara Moranduzzo, Matteo Pedranzini e Chiara Spiller, che sono stati premiati per il Trofeo Credito Valtellinese nella categoria Ragazzi per aver partecipato a otto prove sulle undici totali previste dalla manifestazione.

Il Presidente provinciale Giovanni del Crappo ha avuto parole di elogio per le società e per gli atleti, per il lavoro svolto e per lo spirito di abnegazione che contraddistingue tutti coloro che si dedicano a qualche forma di attività sportiva, che nelle realtà più piccole come la Valtellina sono solitamente ricche di sacrifici e poco remunerative sotto il profilo economico. Ecco perché la Festa provinciale FIDAL ha voluto tributare il giusto ringraziamento per gli sforzi fatti da ogni soggetto e riconoscere il valore dello sport come esempio di crescita, di maturazione, di educazione e anche di civiltà.