Fervono i preparativi
per la 23^ edizione dell’Alta Valtellina Trophy, uno dei più importanti eventi internazionali per lo short track giovanile. I numeri della manifestazione e la qualità della partecipazione fanno dell’Alta Valtellina Trophy uno degli appuntamenti più seguiti, apprezzati e partecipati del panorama internazionale della velocità su ghiaccio in pista corta.
Fervono i preparativi, dicevamo. Ed al momento sono quasi 200 le iscrizioni da parte di pattinatori di 12 nazioni e 29 tra nazionali e club. Ma il termine ultimo per completare le adesioni è stato fissato a sabato 1° novembre 2014.
In attesa dello spettacolo che il palaghiaccio di Bormio ancora una volta riuscirà ad offrire (ricordando che questa manifestazione ha “scoperto” tantissimi campioni mondiali ed olimpici), per gli atleti della Bormio Ghiaccio (e quelli della squadra nazionale) sono proseguiti gli appuntamenti di preparazione e le competizioni.
A Herenveeen, in Olanda, nel week end della Coppa Italia di Claut, c’è stato il battesimo agonistico per la nazionale italiana che ha preso parte (anche se non al completo) alla Invitation Cup, manifestazione che ha visto la partecipazione di una ottantina di pattinatori europei che vedremo in pista nelle prossime gare internazionali (qualcuno anche all’Alta Valtellina Trophy 2014). “Sono arrivati – secondo il sito Fisg – segnali importanti da tutta la squadra: Nicola Rodigari, piano, piano, si sta ritrovando; fra le ragazze, note interessanti sono arrivare dalla giovane Asia Antonioli che, inserita all’interno del team mix, insieme ad Ana Seidl, Bianca Walter e Agne Sereikaite è andata a vincere la gara; 3a la staffetta azzurra con Elena Viviani, Federica Tombolato, Lucia Peretti e Arianna Valcepina. Nell’appuntamento olandese, Elena Viviani ha portato a casa il 3° posto nei 500mt, unica, fra maschi e femmine, a conquistare un podio in una gara individuale”.
Alla trasferta, oltre ai nazionali Yuri Confortola e Nicola Rodigari, Elena Viviani e Arianna Valcepina (che fanno parte delle squadre dei corpi militari), hanno preso parte anche Lucia Peretti, Massimo Gurini, Marco Giordano ed Asia Antonioli della Bormio Ghiaccio.
I RISULTATI COMPLETI DELLA INVITATION CUP 2014 DI HEERENVEEN (fil pdf)
Dopo la trasferta di Heerenveen, lo staff azzurro ha convocato in vista della Coppa del Mondo Lucia Peretti e Massimo Gurini (Bormio Ghiaccio), Davide Viscardi (Agorà Skating Team Milano), Yuri Confortola, Nicola Rodigari (G.S. Forestale Roma), Arianna Fontana, Arianna Valcepina, Elena Viviani (G.S. Fiamme Gialle Predazzo), Tommaso Dotti (G.S. Fiamme Oro Moena), Ylenia Tota, Andrea Cassinelli (Ice Team Torino), Federica Tombolato (A.E.V Sportmann D.G. Bolzano).
Nell’ultimo fine settimana di ottobre 2014 ha fatto il suo esordio anche la Star Class 2014/2015, il circuito giovanile europeo dello short track, con la prima prova riservata alle categorie junior A e B oltre ai Senior. Il risultato finale della prova disputata a Dresda dice 16° posto per Marco Giordano e 27° per Michele Clementi nella prova junior A maschile; 12^ posizione per Nicole Martinelli, 16^ per Asia Antonioli, 18^ per Valentina Anzi nella junior A femminile; 16^ Sofia Marinelli e 20^ Alessia Bellotti nella junior B femminile.
TUTTI I RISULTATI DELLA STAR CLASSI 2014 DI DRESDA
“La gara – racconta il responsabile tecnico della Bormio Ghiaccio, Adelio Antonioli – è stata disputata nel moderno impianto dell’Energie Arena di Dresda in Sassonia. Come si potrà facilmente dedurre dai risultati nelle categorie dove eravamo presenti, questa prima prova del circuito è risultata, per diversi motivi, sicuramente al di sotto delle aspettative. Se nel primo confronto a livello nazionale di Coppa Italia a Claut i nostri atleti avevano dominato nelle categorie dalla senior fino alla Junior D, in questo primo confronto internazionale si sono classificati lontani dalle posizioni di vertice andando ad occupare piazzamenti di media classifica ed oltre.
Hanno gareggiato 7 nostri atleti su 11 possibili partecipanti. Assenti Mark Chong per impegni scolastici, Mattia Antonioli ancora in fase di recupero dall’infortunio, Nicola Martinelli che ha iniziato tardi la preparazione e Matteo Compagnoni, impegnato su altri fronti. Sicuramente alcuni aspetti – osserva Antonioli – possono aver influito sul risultato finale come ad esempio 5 atleti su 7 al primo anno di categoria oltre ad aver accorpato la categoria senior composta da atlete più esperte che gareggiano già da tempo in Coppa del Mondo alla categoria Junior A femminile dove hanno gareggiato 3 nostre atlete. Inoltre, per effetto del nuovo regolamento di Star Class, la penalità nel primo turno della singola distanza equivale a finire all’ultimo posto della classifica togliendo la possibilità di disputare ulteriori prove in quella distanza finendo poi, per effetto della ranking negativa, in accoppiamenti di batteria con le atlete più quotate. Ma questo non basta comunque a giustificare alcune carenze evidenziate nel corso dei 3 giorni di gara quali: conduzione delle gare nelle distanze più lunghe troppo nelle retrovie con difficoltà nel recupero della posizione di qualifica negli ultimi giri, mancanza di determinazione nella partenza dei 500 metri, carenza di tenuta a certi ritmi di gara nelle distanze più lunghe con ovvia difficoltà nella volata finale di chiusura nei cambi di ritmo. Analizzando in modo obbiettivo il risultato spero che questa prima uscita di Star Class serva ad interpretare al meglio alcuni meccanismi di gara per il proseguo della stagione e a rendersi conto che, per poter competere da protagonisti a certi livelli in campo internazionale non ci si può cullare sugli allori del passato perchè c’è ancora molto lavoro da fare”.
Le prossime Star Class per queste categorie saranno organizzate ad Hasselt in Belgio (dal 5 al 7 dicembre) e a Nottingham in Inghilterra (dal 9 all’11 gennaio).
Bormio Ghiaccio