La Bormio Ghiaccio conquista il titolo regionale 2015 di short track

Sul ghiaccio del PalaTazzoli di Torino, sabato 14 marzo 2015, è andato il scena il campionato regionale di short track che ha riunito le società di Piemonte e Lombardia.
La scelta mettere insieme maschi e femmine ha penalizzato sicuramente le ragazze che non hanno potuto esprimere il reale valore; lo faranno sicuramente nei campionati tricolori di categoria in programma a fine mese a Bormio.

La Bormio Ghiaccio, comunque, si conferma società leader anche in questa stagione nelle categorie promozionale, junior E e junior F con la conquista del titolo regionale come società oltre che del titolo ci campione per Sara martinelli (promozionale femminile), Marianna Pozzi e Davide Faifer (junior F) e Giorgia Praolini (Junior E).

 

“Sono state tutte gare molto combattute – osserva Lele Spechenhauser, il tecnico della Bormio Ghiaccio che cura il settore giovanile – e purtroppo, gareggiando insieme maschi e femminile, soprattutto per la categoria junior E, le ragazze sono state troppo svantaggiate”.

 

Nella gara promozionale femminile la Bormio Ghiaccio ha presentato dieci bambine e tutte hanno mostrato importanti segnali di crescita e di miglioramento. Bella vittoria di Sara Martinelli (figlia d’arte sportiva di Cristian Martinelli). “Molto brava e decisa, caduta in finale nella prima distanza, si è riscattata – sottolinea Lele – ed è riuscita a vincere l’ultima distanza mettendo dietro anche tutti i maschi”. Secondo posto per Chiara Rodondi e terzo per Arianna Peloni, “anche loro molto brave e decise”. Un plauso anche a Greta Cristani, Anna Cossi, Martina Romani, Serena Cola, Giulia Occhi, Alice Morcelli e Silvia Confortola che rappresentano il futuro della Bormio Ghiaccio.
Nella gara promozionale maschile la Bormio Ghiaccio non ha schierato alcun concorrente.

Veniamo alla categoria junior F femminile nella quale la Bormio Ghiaccio si è presentata con tre pattinatrici. Vittoria per Marianna Pozzi che ha superato anche tutta la concorrenza maschile. “Al secondo anno di categoria – osserva il suo allenatore – ha fatto grandi miglioramenti ed ora guarda con fiducia ai campionati italiani di categoria”. Al secondo posto abbiamo Veronika Lanfranchi, “molto brava al suo primo anno con i pattini a lama lunga”. Quarto posto per Alessandra Bertolina, alla sua seconda gara in stagione, non ancora del tutto sicura, ma promette bene.

 

Nella gara junior F maschile la Bormio Ghiaccio ha presentato tre concorrenti. La vittoria è andata a Davide Faifer, battuto nel finale in due distanze dalla sua compagna di squadra Marianna. Anche per lui speriamo ai Campionati Italiani di categoria. Secondo posto per Daniele Cola e terzo per Pietro Lanfranchi, entrambi al primo anno sui pattini a lama lunga. “Hanno grande passione e tanta voglia di pattinare; migliorando la tecnica saranno ancora più forti!”.

Nella categoria junior E femminile la Bormio Ghiaccio ha schierato sei ragazze. “Purtroppo in questa categoria – osserva Spechenhauser – le ragazze sono state molto penalizzate, perché i maschi sono molti bravi; troppa la componente della sorte nella la composizione della batteria iniziale. Proprio per questo ragazze sono state un po’ demotivate”. La nostra Giorgia Praolini ha chiuso al terzo posto alle spalle di Martina Peretti (Ice Team) e Anna Romeo (Velocisti Fiamma). rimarcare che Giorgia è rientrata ai primi di dicembre nel gruppo; anche per questo la sua è stata una gara straordinaria nella quale ha proposto molta grinta e decisione”.
Quinta Elena Confortola, sfortuna nella prima distanza per la batteria iniziale, purtroppo caduta nella finale B della seconda distanza e demotivata nell’ultima gara. A seguire Noemi Della Moretta , Viola Simonini (al suo primo anno di categoria), Noemi Cianfrone (che deve convincersi di più delle sue capacità) e Serena Cola che ha pagato i postumi dell’influenza.

 

Nella categoria junior E maschile tre i ragazzi della Bormio Ghiaccio in pista ed un altro podio con Giacomo Pedrini che deve accontentarsi del terzo gradino alle spalle di Maurizio Tunno (Ice Team Torino) e Matteo Piacentini (SeS). “Giacomo, un po’ sotto tono e reduce di influenza, al suo primo anno di categoria, “ha dovuto fare i conti con dei rivali molto bravi; ha bisogno di fare un po’ di esperienza, soprattutto quando si trova in mezzo al gruppo, spendere meno energia prima della gara e – gli consiglia il suo allenatore – sistemare alcuni particolari della tecnica. Si rifarà ai campionati Italiani di categoria”.
Da sottolineare il quinto posto di Raffaele Durante, capace di entrare nella finale A dei 5 giri. Ma anche la prestazione di Pietro Castellazzi, al suo primo anno di attività, ragazzo molto indeciso delle sue possibilità ma pieno di doti.

Le immagini della manifestazione sono di Marco Lanfranchi