Pallavolo: festa di chiusura della stagione 2016/2017 dell’US Bormiese

Nel rinnovato spazio del bar Pentagono il settore Pallavolo ha chiuso ufficialmente la stagione 2016/2017 con la Festa che ha coinvolto atleti, genitori, collaboratori e simpatizzanti. Domenica 4 giugno 2017 un centinaio di partecipanti ha avuto modo di ascoltare dal presidente Mauro Antonioli, che ricopre questa carica da circa un ventennio, la dettagliata relazione finale, l’appassionato ringraziamento agli allenatori e il suo accorato appello ai giovani, affinché le nuove leve possano rimpolpare e ridare fiato a quell’esiguo spicchio di tecnici che tuttora prosegue nell’attività, con grande spirito di sacrificio.
In Alta Valle i numeri sono grossi e in continua ascesa: questo grazie anche alla professionalità di Matteo Lucarelli, giunto tre anni or sono e che è stato appena confermato anche per l’anno a venire. Matteo è un giovane formatosi alla scuola della Virtus Fano e cresciuto con Nicola Agricola, responsabile dei settori giovanili di alcune società della massima serie. In questo breve lasso di tempo in Alta Valle è riuscito a raddoppiare i numeri dei bambini che si sono avvicinati a questo sport con un lavoro infaticabile all’interno delle scuole elementari, oltre ad occuparsi della formazione pallavolistica dei diversi gruppi femminili e maschili.
Insieme a Dante “Pisi Guasconi”, Panfilo Leombruno, Tanjs Bedogné, Roberto Spechenhauser, Sergio Tebaldi, Anna Guasconi, Katia Malpelli, Elisa Bonacorsi, Giuliana Covino, Francesca Marchica e ai giovani Francesco Martinelli ed Emanuele “Kenk” Canclini, i nostri allenatori si sono alternati su 10 gruppi di giocatori (7 femminili, 2 maschili e 1 misto), che sono stati impegnati da settembre a giugno. I numeri dell’attività sono impressionanti: 186 atleti tesserati (dei quali circa l’80% al di sotto dei 16 anni), 927 allenamenti in palestra, 280 partite di campionato (di cui 140 trasferte provinciali ed extra-provinciali sino a Como, Varese, Bergamo); a ciò va aggiunta l’attività dei minivolley e la partecipazione a diversi tornei ad Ancona, Cisano Bergamasco, Fano e Tirano, al torneo provinciale PGS e al torneo provinciale CSI misto.
Non va poi dimenticato il ruolo fondamentale della Scuola di Pallavolo, che anche per quest’anno scolastico si è svolta all’interno delle scuole elementari e – in parte – anche nelle scuole di grado superiore; ciò è stato possibile grazie al supporto delle rispettive direttrici Maria Adele Antonioli e Monica Fumagalli e soprattutto per la professionalità dei nostri tecnici, riconosciuta a livello federale. Un progetto, questo, indispensabile non solo per avvicinare i bambini alla pallavolo in modo divertente e giocoso, ma anche per far loro apprendere i fondamentali di base attraverso una corretta attività motoria. Matteo Lucarelli, Barbara Baldissera e Bruna Curti sono stati gli artefici del progetto e si sono adoperati nei vari istituti per tutto l’anno scolastico.
I risultati della stagione 2016/2017 sono altalenanti, ma non disprezzabili: nei vari campionati c’è sempre stata una nostra formazione entro le prime 6/7 della classifica e in due casi è stato centrato anche il podio (3° posto per il CSI misto, 1° posto per il torneo PGS categoria U16). D’altra parte – come affermato da Lucarelli – la buona riuscita di una stagione è il frutto di tanti e troppi fattori, che influiscono sull’andamento di una squadra e rendono spesso difficile raggiungere i traguardi alla nostra portata. L’obiettivo, naturalmente, è sempre quello di migliorarsi e si lavorerà con questo scopo, senza troppe aspettative di risultati.
Discorso a parte per il settore maschile, che si è ben comportato non solo a livello provinciale, dove la concorrenza è purtroppo limitata a pochissime società, ma anche a livello interprovinciale: nel campionato giocato in collaborazione con la Fipav di Bergamo, infatti, i ragazzi si sono classificati al 4° posto, confrontandosi con realtà assai diverse e molto preparate. L’auspicio, naturalmente, è che tutte le società valtellinesi si diano da fare per rinvigorire l’attività maschile e riportare in auge questo sport anche tra i maschi.
Dal punto di vista promozionale va citata l’assegnazione per la seconda volta consecutiva di una finale nazionale giovanile: si tratta di un riconoscimento importante (l’US Bormiese è l’unica società a cui è stata data questa possibilità) e sicuramente un premio per l’ottimo lavoro svolto e per la gestione di un evento di richiamo nazionale che, se dal punto di vista organizzativo è assai impegnativo, dal punto di vista turistico non può che costituire un vanto e una promozione per il nostro territorio.
Un accenno, infine, al progetto che il comitato provinciale Fipav sta avviando su tutto il territorio valtellinese: la creazione di una squadra di maggiore levatura formata da una selezione di giocatrici appartenenti a tutte le nostre società. L’idea è quella di provare a costituire una formazione che sia in grado di gareggiare al meglio anche al di fuori dei confini provinciali, dove notoriamente la maggiore concorrenza e la maggiore selezione determinano un livello di gioco molto più elevato. A ciascuna atleta verrà data la possibilità di partecipare, ma per le ragazze della Bormiese che eventualmente verranno selezionate sarà indispensabile il supporto della famiglia, data la penalizzante lontananza rispetto alla sede degli allenamenti e delle partite, che sarà il capoluogo Sondrio.
L’attività del settore, dopo una brevissima pausa, riprenderà all’inizio dell’estate con i tornei di beach volley, green volley e i tornei indoor nelle varie palestre del mandamento.

LA RELAZIONE COMPLETA
SULLA STAGIONE DEL VOLLEY ALTA VALTELLINA

Anna Lanfranchi

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