Short track: doppio argento per la Bormio Ghiaccio nella Star Class di Malmö

Seconda tappa, la prima per senior e junior A & B della Star Class 2015/2016 di short track. Il circuito giovanile (aperto alle categorie senior in fase di qualificazione) delle squadre dell’Europa occidentale, dopo Torino che ha visto in pista junior C e junior D, si è trasferito a Malmö, in Svezia, dove si sono confrontati gli atleti delle categorie junior A & B e senior.

Dopo il record sui 500 metri all’AltaValtelina Trophy, Marco Giordano ha portato la Bormio Ghiaccio sul secondo gradino del podio della prova junior A; argento anche per Mark Chong tra gli junior B. Due risultati importanti a cui si aggiungono le ottime prestazioni di tutta l squadra guidata sul ghiaccio svedese da Adelio Antonioli.

La Bormio Ghiaccio, nella gara senior maschile vinta dall’olandese Itzhak de Laat, non ha iscritto alcun atleta, così come altre società italiane. Non è stata disputata la prova senior femminile.
Nella prova junior A femminile ad imporsi è stata l’olandese Rianne de Vries; podio per l’azzurra Arianna Sighel che ha preceduto la compagna di nazionale junior Nicole Botter Gomez; 19^ posizione per la portacolori della Bormio Ghiaccio, Sofia Marinelli.
Nella classifica junior A maschile sfuma, per una caduta nei 1.500 metri, la vittoria di Marco Giordano. Il portacolori della Bormio Ghiaccio vince i 500 ed è secondo nei 1.000, ma la 15^ posizione nei 1.500 lo costringe in seconda posizione alle spalle del belga Jens Almey. Chiude la sua gara al 16° posto, invece, Mattia Antonioli.Nella gara riservata alla categoria junior B femminile, quinto posto per Gloria Confortola, sempre a ridosso delle prime (due volte 4^ ed una 6^) senza però riuscire nello scatto decisivo per centrare il podio. Ottima prestazione comunque in una gara affollata (con oltre 30 concorrenti) nella quale si è imposta l’azzurra Gloria Ioriatti.
Altro podio conquistato dalla Bormio Ghiaccio nella gara della categoria junior B maschile. Mark Chong ha chiuso alle spalle dell’olandese Tjerk de Boer (primo nei 1.500 e terzo nei 500 e nei 1.000). Quinto posto per Pietro Marinelli che ha centrato un ottimo terzo posto nei 1.500 metri; quarto nei 1.000, Pietro non è riuscito ad ad andare oltre l’8^ posizione nei 500 metri, mancando per soli 4 punti il terzo gradino del podio. Damiano Alberti ha chiuso al 25° posto la gara che ha visto più di 40 concorrenti al via.

Il prossimo appuntamento della Star Class, dal 4 al 6 dicembre 2015, è ad Hasselt in Belgio per gli junior C & D.

La classifica completa (su short track on line)

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Il commento/diario di Stefano Marinelli
Bormio Ghiaccio – Malmo Svezia 27/29 Novembre 2015

Inizia con una trasferta impegnativa l’EuropaCup dei “grandi “ della Bormio Ghiaccio.
La gara internazionale, prima prova del circuito denominato Star Class, è ben organizzata dagli svedesi nella culla del loro pattinaggio di velocità (come ci ricardano le locandine che raffigurano i loro atleti di punta Jacob Jansson e Fabrice Suh) è riservata alle categorie junior A- B ed aperta anche ai Senior di mezza Europa.
La trasferta, iniziata giovedì in tarda mattinata, porta la compagine della Bormio Ghiaccio , 7 altleti, un allenatore (Adelio Antonioli) e 2 accompagnatori a Copenhagen capitale della Danimarca, in aereo e poi, rapidamente alla vicina Malmo, in Svezia, tramite il metrò che scorre veloce sul moderno ponte di Oresund.
Raggiunta la metà un piccolo, ma nemmeno tanto piccolo, inconveniente; uno dei “magnifici 7” (parafrasando il famoso cartone animato) ha smarrito il documento di identità. Ma nemmeno questo fermerà la forte compagine Bormina, che schivando gli ostacoli con la stessa destrezza che gli atleti hanno sul ghiaccio raggiunge l’albergo sito a pochi passi dal “Malmo Isstadion” che ospiterà i tre giorni di gare.
Venerdì mattina ad aprire le danze sono i più giovani (categoria Junior B dal 1/7/1998 al 30/6/2000 ) e tra più di 80 atleti (maschietti e femminucce) a farsi largo, tra i padroni di casa svedesi, orde di olandesi, gruppetti di belgi, tedeschi, inglesi e persino un atleta spagnolo son proprio gli italiani ed i Bormini in particolare . La distanza lunga dei 1500 metri vede due atleti di Bormio sul podio (primo Mark Chong e terzo Pietro Marinelli) e pure nelle ragazze la finalissima parla italiano (seconda Gloria Ioriatti di Pinè e ottima quarta la nostra Gloria Confortola che sfiora il podio). Damino Alberti penalizzato da una caduta che gli procura anche un piccolissimo taglio ad un dito, per fortuna senza conseguenza alcuna, fatica un poco a districarsi tra atleti fisicamente più dotati, ma non si arrende combattivo come sempre.
Nel pomeriggio, la categoria dei più grandi (junior A dal 1/7/1996 al 30/7/1998) vede protagonisti tre atleti della Bormio Ghiaccio, che non riescono però ad eguagliare gli ottimi risultati dei giovani. Marco Giordano annunciato in grande forma incappa in una caduta che lo toglie subito dalla parte alta della classifica; nel mentre Mattia Antonioli combatte più con se stesso che contro gli avversari ancora alla ricerca della forma migliore attanagliato da un infortunio che stenta a lasciarsi alle spalle. Non migliori le sorti di Sofia Marinelli che si difende come può in gara contro avversarie più navigate (la categoria junior A femminile è stata accorpata a quella delle senior) .
Si passa al sabato con una faticosa maratona per tutti gli atleti alle prese con i numerosi turni eliminatori dei 500 metri ed a seguire i preliminari dei mille. La gara veloce vede tra i giovani Mark Chong sul terzo gradino del podio, in una finalissima combattuta dove una caduta incolpevole (viene travolto da un avversario poi squalificato) lo toglie dai giochi. Miglior sorte nel pomeriggio dove Marco Giordano dice la sua vincendo alla grande la distanza e confermando le attese. Marco conquista la finale davanti al padrone di casa jacob Jansson, dopo aver vinto tutte le batterie eliminatorie.
La gara si chiude domenica con la distanza dei mille. Ancora protagonisti i giovani della Bormio Ghiaccio . 3 Atleti di Bormio, sui 4 presenti, conquistano la finalissima. In quest’ultima però il trenino olandese organizzato alla perfezione porta Tjerk de Boer alla vittoria, relegando i due Bormini (Chong e Marinelli) al terzo e al quarto posto. Combatte con veemenza anche Gloria Confortola nella sua finalissima e dopo esser riuscita a chiudere la distanza dalla fuggitiva tedesca Gina Jacobs incappa in un penalty nel tentativo di sorpasso. Benissimo anche Marco Giordano che conquista un secondo posto sulla distanza districandosi con destrezza tra i pattinatori del belgio trovando con velocità e potenza lo spiraglio giusto per frapporsi tra due atleti della stessa divisa.
Si chiude così in modo molto positivo la gara per i nostri colori, con due secondi posti nella classifica overall (la classifica finale dopo tre prove) rispettivamente per Marco Giordano (Junior A men) e Mark Chong (Junior B men) . Pietro Marinelli e Gloria Confortola entrambi con la quinta posizione overall raggiungono temporaneamente la qualifica per la superfinale europea (alla quale parteciperanno i primi 8 atleti del girone ovest europeo e i primi 8 del girone est). Restano a disposizione ancora due prove, la prossima a Nottingham in Gran Bretagna e l’altra ad Albertville in Francia, per gli altri atleti presenti per migliorare la classifica e sperare di accedere alla zona di qualifica . Damiano Alberti chiude al venticinquesimo posto nella sua categoria che vede in gara ben 46 atleti, Mattia Antonioli chiude al sedicesimo posto e Sofia Marinelli diciannovesima.
Si reputa soddisfatto della prestazione dei suoi atleti Adelio Antonioli, coatch della Bormio Ghiaccio, che oltre ad archiviare il risultato positivo delle gare mette in evidenza come il partecipare a gare internazionali con tanti atleti di buon livello possa essere la giusta rampa di lancio per i nostri pattinatori che devono cogliere da queste gare l’opportunità di maturare la giusta esperienza tattica e fisica indispensabile per migliorarsi ulteriormente.
Il rientro della compagine bormina non trova, per fortuna ostacoli, grazie alla gentilezza degli addetti del Consolato Italiano in Danimarca (cui va il nostro sentito ringraziamento), sito in Copenhagen, che ci ricevono nel pomeriggio di domenica per permettere allo smemorato e temporaneamente senza identità atleta di Bormio il rientro a casa insieme ai compagni di squadra.
Tutto e bene ciò che finisce bene (sempre per citare un noto cartone animato).
Alla prossima … adjo sverige.
Stefano